Dedicato a ....

MAGNETIKA© (2° CAPITOLO)

I RIMEDI “ MAGNETICA”

Questi rimedi somigliano, in un certo senso, ai rimedi omeopatici di Hannhemann e, come questi, sono il risultato di una intuizione sorprendente, infatti sono concepiti e preparati per “lavorare”, a vari livelli, sugli effetti di conflitti emozionali e traumi psichici che si manifestano su 4 espressioni dell’essere umano:

Mentale – emozioni, fobie, paure, stress, ecc. ARKOS-THRON

Organico - metabolismi, patologie organiche, ecc. DARACH

Cellulare - memorie cellulari, degenerazioni, ecc. ADEKA

Tessuto di sostegno – ossa, cartilagini, muscoli, ecc. DOMINUM

Pertanto i rimedi sono 4, ma ognuno viene preparato in 10 diluizioni diverse ed ogni diluizione agisce ad un livello diverso dell’alterazione patologica.

Ognuno dei 4 rimedi è formato da 3 molecole di base composte da sali e le varie combinazioni dei sali permettono la scelta del rimedio a seconda del bisogno.

Preparazione dei rimedi Magnetika

Il procedimento consiste nell’esporre il rimedio, che viene posto in un cestello ruotante, ad un Campo Magnetico Tripolare a frequenza data (3600 Gaus, di cui 1200 Gaus su ogni polo).

Contemporaneamente i rimedi vengono investiti da Microfequenze Armoniche Oscillanti prodotte con un sistema complesso di sintetizzatori che utilizzano le tecnologie F.M. ed M.T. (Modulazione di Frequenza e Micro Tuning).

Le frequenze con cui vengono polarizzati i sali sono 3: Una portante, che ha il compito di lavorare sempre e unicamente sui neurotrasmettitori cerebrali e due interattive, che agiscono sui livelli di frequenza dei conflitti emotivi nella “memoria traumatica”.

LE SINAPSI

                       il_soffio_della_vita

La comunicazione tra cellule nervose avviene attraverso “segnali” chimici o elettrici che, passando da una cellula eccitata a una in riposo, provocano in quest’ultima un potenziale d’azione, eccitandola.

Il punto in cui i messaggi nervosi passano da una cellula all’altra si chiama sinapsi. La cellula che trasmette il segnale si dice presinaptica, quella che lo riceve postsinaptica e possono essere di due tipi:

- sinapsi elettriche - sono punti dove si scambiano ioni ed altre molecole trasmettendo stimoli elettrici.

- sinapsi chimiche - sono punti in cui le cellule presinaptiche, in prossimità della sinapsi, producono specifiche sostanze chiamate neurotrasmettitori e che vengono rilasciati quando la zona in cui si trovano accumulati viene depolarizzata dall’arrivo di un potenziale d’azione. Essi sono liberati nello spazio sinaptico e vanno a legarsi a specifici recettori presenti sulla membrana della cellula postsinaptica.

- È importante dire che le sinapsi chimiche possono avere effetti contrastanti: “eccitatori” dove il neurotrasmettitore depolarizza la cellula postsinaptica producendo un nuovo potenziale d’azione, e “inibitori” dove il neurotrasmettitore si lega alla membrana della cellula postsinaptica aumentandone il potenziale di riposo e producendo un “potenziale postsinaptico inibitorio” il quale si contrappone a qualsiasi segnale eccitatorio che possa arrivare successivamente alla cellula, neutralizzandolo, così da impedire la trasmissione di qualunque altro segnale elettrico.

I neuroni dialogano attraverso frequenze specifiche che permettono tutti i processi bioelettrici indispensabili per la gestione di tutti i metabolismi: mentali, psichici, emozionali e organici.

Quando si creano alterazioni in questo settore, ed il più delle volte accade a causa di traumi psichici, conflitti, cattiva gestione delle emozioni, si configurano situazioni particolari di attività dei neuroni che possono essere alterate e produrre situazioni patologiche cerebrali e che, a cascata, si estendono anche ai metabolismi, organi e tessuti corrispondenti.

AZIONE DI MAGNETIKA

Quando si crea la predisposizione alla formazione di condizioni in cui si producono vere e proprie “abitudini” o “vie prioritarie di funzionamento”, rinforzate anche dall’instaurarsi di “memorie cellulari”, e che causano fobie, pensieri ricorrenti, fissazioni, ansie, ecc., l’azione di Magnetika è quella di inibire queste funzionalità alterate bloccando la trasmissione di quei neurotrasmettitori che innescano e mantengono questa situazione.

Infatti l’assunzione di una compressa di Magnetica, mezz’ora prima di coricarsi, determina il blocco per otto ore dei segnali elettrici relativi alle informazioni che noi vogliamo inibire.

Si possono prescrivere contemporaneamente fino ad un massimo di 3 rimedi di diversa struttura e potenza energetica.

Ogni notte, per 2 mesi, si effettua così un vero e proprio “reset” del sistema dandogli la possibilità di rigenerarsi e riportare le sue condizioni di funzionamento in armonia, con la modifica dei flussi ionici attraverso un ritrovato riequilibrio delle polarità all’interno ed all’esterno delle membrane cellulari e nelle catene proteiche che avvolgono i geni.

In questo modo, gradualmente, si annullano le alterazioni prodotte nel sistema dai conflitti emotivi nelle varie zone del cervello e, di riflesso, le disfunzioni e le patologie che tutto ciò causa nei corrispondenti organi e metabolismi.

L’azione di Magnetica si manifesta a cominciare dalle strutture nervose della mucosa dell’apparato digerente, per mezzo delle quali vengono lette e decodificate le informazioni contenute nel “programma” del rimedio (proprio come succede tra lettore e CD).

A seguito di questo “contatto” l’attenzione o “tensione neurale” del soggetto, nella fase del sonno, viene attratta da questa complessa massa di “informazioni armoniche” che agiscono, attraverso i neurotrasmettitori, sulle alterazioni energetiche causate da traumi e condizionamenti, contrapponendo loro un campo magnetico uniforme ed in empatia con le “frequenze armoniche” inserite dal rimedio.

A questo punto il soggetto beneficia di una serie di “reset” nelle zone alterate.

La mente umana, per accelerare in tempo reale gli eventi e la memoria alla velocità del pensiero, è costretta a usare un meccanismo di dialogo interno delle informazioni presenti e passate comprimendo (zippando) la grandezza e l’immensità della massa di informazioni creando così delle zone energetiche di disturbo.

In questo modo gli stessi neurotrasmettitori, che inconsciamente fanno transitare i segnali alterati dei traumi, vengono “attratti” dalle frequenze di Magnetica, che ha come unico scopo quello di sciogliere i cumuli di energie distoniche appartenenti ad uno o più traumi, ed iniziano ad operare in modo armonico.

Tutto ciò, come già abbiamo detto, avviene durante il sonno in modo che percezioni, funzioni vitali e i sensi del soggetto non siano alterati.

0 commenti:

BLOG POWERED BY MATT. INFO: crevy75@gmail.com